Senza gol e senza emozioni, va in archivio il derby sassarese più spento di sempre. E alla fine tutti scontenti, per un sonnolento pareggio che non alimenta granchè le speranze del Latte Dolce, ora ultimo da solo in classifica, e riporta la Torres al terzo posto, nuovamente sorpassata dal Nuova Florida.
E' un derby che delude su tutta la linea, complice (forse) il caldo e la stanchezza per le tante gare ravvicinate (per i rossoblù la terza in otto giorni), con i due portieri praticamente inoperosi e i reparti avanzati incapaci di offrire il minimo sussulto a un pubblico numeroso nonostante il turno infrasettimanale e l'orario scomodo per un giorno lavorativo. Se la cavano invece senza affanno le difese, pur prive da una parte di Antonelli (ex biancoceleste) e dall'altra del capitano Cabeccia (ex rossoblù). Squadre corte e compatte nel primo tempo, pochi spazi e rari spunti nelle aree avversarie. La giocata giusta non arriva, si lotta a centrocampo con il Latte Dolce che tenta di agire di rimessa e i padroni di casa che faticano a costruire, per merito degli avversari e per demeriti propri, con scarsa lucidità e tanta prevedibilità. Alla mezz'ora una punizione dalla trequarti di Samuele Pinna è deviata di testa da Lisai, che ha i tempi giusti per lo stacco ma non la precisione: è l'unica azione degna di nota e pericolosa della prima frazione di gioco. Non diversamente scorre la ripresa, con la Torres più avanzata ma sempre poco concreta e a poco servono i cambi decisi da mister Greco, che non migliorano il gioco nella forma e neppure nella sostanza. Un colpo di testa di Diakite fuori misura in avvio, un altro di Dametto al 12' per la facile presa di Carboni, nulla di più a movimentare la cronaca di una gara piatta, con la fiammata (in negativo) in pieno recupero dell'espulsione di Ferrante per un intervento a metà campo su Grassi, ritenuto troppo duro nell'occasione. Per il Latte Dolce è un punto che premia la concentrazione profusa nel controllo dei più quotati "cugini", in una gara priva di distrazioni. La Torres deve invece riflettere, stanchezza a parte, sulle difficoltà casalinghe: questo è il quinto pareggio consecutivo maturato al "Sanna". Una sequenza che ha affossato le sue velleità di vertice.
«Peccato ma ora concentriamoci sul Formia»
«Siamo arrivati scarichi mentalmente e fisicamente a questo derby, non lo abbiamo affrontato in condizioni ottimali e non si è potuto fare meglio». Lo ha detto a fine gara un deluso Alfonso Greco aggiungendo: «È mancato lo sprint, è mancata la giocata individuale, non siamo stati bravi a creare le situazioni adatte per sfondare». Poi il tecnico torresino ricorda che «c'è ancora tanto da giocare e da giocarci, ora bisogna trovare subito nuove energie per i prossimi impegni, che saranno ravvicinati».Il capitano Daniele Bianchi non fa giri di parole: «È un risultato che non ci soddisfa ma per quanto si è visto lo 0-0 è giusto. E' il verdetto del campo e va accettato. Ci aspettavamo qualcosa di più da noi stessi, in casa si deve fare di più e meglio. L'espulsione di Ferrante? Un episodio isolato, ininfluente sul risultato perché eravamo ormai alla fine», conclude il centrocampista. Per Massimo Tesio è stata «una partita difficile, complicata dalla mancanza di spazi. Impossibile giocare in profondità. Ora pensiamo alla trasferta di Formia, che arriva tra pochi giorni».
Il tabellino:
TORRES: Salvato, Mignogna (34' st Rossi), Ferrante, Pinna R., Dametto, Bianchi, Sabatini (8' st Ruocco), Turchet (19' st Tesio), Diakite (36' st Cani), Lisai, Pinna S. (19' st Demartis). A disp. Garau, Kujabi, Gurini, Mukaj. All. Greco.
LATTE DOLCE: Carboni, Pireddu, Bilea, Gianni, Salvaterra (37' st Salaris), Nurra (20' st Cassini), Grassi, Piga (27' st Marcangeli), Cannas (37' st Bartulovic), Saba, Palmas (23' st Altea). A disp. Carta, Medico, Gualtieri, Piredda. All: Giorico.
ARBITRO: Cappai di Cagliari.
NOTE: spettatori 1800 circa. Angoli: 2-1 per la Torres. Ammoniti: Lisai, Pinna R., Cani (T), Grassi, Saba, Marcangeli (L). Espulso al 49' st Ferrante (T). recuero: 1' pt, 4' st.
Sandra Usai - La Nuova Sardegna