Senza quella uscita frettolosa Salvato sarebbe stato il migliore in campo. Ma quell’errore del portiere,
autore di almeno due interventi decisivi, è costato la partita alla Torres. Stiamo parlando di un ragazzo giovane, che ha margini di crescita e personalità. Il suo è stato un incidente di percorso. Niente di più.
Ha vinto la Virtus Entella che ha meritato di prendersi i tre punti, ma i rossoblù sono usciti dal campo di una delle favorite per la vittoria finale, a testa alta. Giocando a tratti alla pari, subendo la supremazia degli avversari in certi frangenti, creando qualche buona occasione nel primo tempo. È solo il primo esame di una stagione lunghissima e non si può certo dire che la squadra di Alfonso Greco esce bocciata dal test di Chiavari. Ci sono molte cose da rivedere e migliorare, però va ricordato che ieri, soprattutto nel reparto avanzato, le assenze erano tante. E alla lunga hanno pesato, perché nella ripresa la Torres non ha mai tirato verso la porta dei liguri. Se non con una “telefonata” di Campagna. E Greco in panchina non aveva le sue bocche da fuoco. La Torres ha cominciato senza timore ed ha avuto la prima occasione della gara con Suciu,
troppo lento nella conclusione da dentro l’area. Il gol che ha deciso la gara lo ha segnato Tascone. Su una
palla lunga in avanti, Salvato è uscito dall’area respingendo corto, il difensore dell’Entella ha calciato di
prima intenzione disegnando la palombella che ha spento la corsa in rete. Un errore a cui fanno da contraltare le due paratone del portiere rossoblù: prima su Pellizzer (di testa da due passi) e subito dopo su Merkaj. La squadra sassarese ha avuto la palla del pari nel recupero, ma Diakite ha colpito male di testa davanti alla porta. Nella ripresa la partita non si è accesa e la Torres, nonostante i cambi (sono entrati Masala per Suciu, Campagna per Lisai, Bonavolontà per Gianola e Simone Pinna per Diakite), non è riuscita ad essere incisiva. Ruocco sulla corsia di sinistra ha spesso provato ad accelerare, però non ha mai affondato con convinzione, anche perché su di lui c’è stato quasi sempre il raddoppio. L’Entella, che ha fatto una campagna acquisti sontuosa e non nasconde le ambizioni, non ha fatto una passeggiata. Ha dovuto sudare e lottare per iniziare la stagione con una vittoria. La Torres, però, da questa sfida esce con la convinzione di potersela giocare alla pari con tutte le avversarie. E quando mister Greco potrà contare sull’organico al completo, avrà più opzioni, quelle che gli sono mancate ieri per provare a rimettere in piedi il risultato. La squadra è partita circondata dall’entusiasmo dei tifosi. Ieri una cinquantina erano presenti al “Picco”. Un entusiasmo che deve restare tale anche dopo questa sconfitta che poteva essere messa in preventivo, ma che lascia l’amaro in bocca per come è maturata. Forse, il dubbio resta, senza l’incertezza di Salvato, i rossoblù sarebbero tornati a casa con un pareggio. Ora testa all’esordio in casa.
«Loro sono forti ma noi abbiamo giocato alla pari»
L'impatto con un campionato di categoria superiore non è mai facile e per un giovane è anche più complicato. Ma sono stati proprio i giovani, con una prova convincente, a rendere un po' meno
amara la domenica di mister Greco che contrariamente alle sue abitudini si è sbilanciato, facendo i complimenti (tra gli altri) a Federico Gianola, 22 anni e mai giocato in C. «Confesso di aver lottato
con l'emozione nei primi minuti del debuttante – racconta il centrocampista – cercando di capire i ritmi di gioco per calarmi nella realtà della sfida. Poi il motore ha iniziato a girare e pur dispiaciuto per il risultato sono soddisfatto per la mia prova. La sconfitta fa sempre star male, ma di fronte avevamo un organico di tutto rispetto. L'Entella è proprio una bella squadra». Federico ammette anche le difficoltà di questo duro debutto torresino. «Nel finale sul piano atletico abbiamo sofferto, c'era caldo e si giocava sul sintetico. La delusione per il risultato negativo resta, però qualche attenuante l'abbiamo e così pure la soddisfazione di essere stati all'altezza del compito. Il campo ci ha dato ancora più consapevolezza delle nostre
potenzialità».
«Sono deluso ma solo dal risultato»
Male la prima, ma solo per il risultato. L'impatto con la terza serie è stato dolce/amaro per la debuttante
Torres, punita da un gol "velenoso" nel primo tempo sul campo del forte e ambizioso Entella. Il tecnico rossoblù scinde i due fattori, risultato negativo da una parte e buona prova dall'altra, in una trasferta tra le più difficili della stagione. «Ovviamente dispiace aver perso - ha commentato a fine gara Alfonso Greco - perché ci tenevamo a strappare un risultato positivo all'esordio, ma la mia squadra ha interpretato bene la partita. La prestazione c'è stata e se questo è l'inizio potremo cogliere delle soddisfazioni». Non può dirsi contento il mister sassarese, perché si torna a casa a mani vuote, però «Ho visto tante cose positive, la
squadra ha giocato e ha saputo soffrire nei momenti importanti, nel complesso è stata una prova all'altezza dove si è dato tutto - aggiunge l'allenatore torresino - contro un grande avversario. L'Entella è una gran squadra, è tra le favorite per il primato ma sinceramente in campo non ho notato una grande differenza: merito dei miei ragazzi, che hanno messo in campo l'atteggiamento che volevo». È piaciuta soprattutto la prima frazione di gioco, nonostante sia stata macchiata dal gol che ha indirizzato il risultato verso i padroni di casa. «È stato un buon primo tempo. Si sono sviluppate a nostro favore tre/quattro situazioni da gol che potevamo sfruttare meglio. Gli episodi non ci hanno detto bene ma i ragazzi hanno saputo dare buone risposte, in particolare i giovani, come Giorgi e Gianola. Recriminazioni? Quando si perde ci sono
sempre, forse nella ripresa si poteva fare qualcosa di più, è mancata un po' di cattiveria e anche un po' di gamba. Sul gol che ha deciso la gara - puntualizza Greco - è stato bravo chi ha segnato, Tascone ha sfoderato un bel gesto tecnico. Con più attenzione quella palla poteva finire in fallo laterale, ma è andata così. Ora pensiamo alla prima partita in casa»
Il tabellino:
VIRTUS ENTELLA (4-3-2-1) De Lucia;
Clemenza (60' Meazzi), Favale, Zappella
(60' Parodi), Pellizzer, Tascone (74' Tenkorang), Chiosa, Rada, Paolucci (81' Dessena), Zamparo (74' Fagioli), Merkaj. A
disposizione: Paroni, Barlocco, Di Cosmo, Morosini, Palmieri, Reali, Sadiki. Allenatore: Volpe.
TORRES (4-3-3): Salvato; Lombardo,
Antonelli, Dametto, Girgi; Gianola (75'
Bonavolontà), Lora, Suciu (63' Masala);
Lisai (63' Campagna), Diakite (88' S.Pinna), Ruocco. A disposizione: Garau, Carboni, Ferrante, Heinz, Tesio, Pinna R.,
Girgi, Teyou. Allenatore: Greco.
ARBITRO: Lovison di Padova.
RETI: 37’ pt Tascone.
NOTE: ammoniti Paolucci, Zappella,
Ruocco. Angoli: 9-2 per l’Entella. Recupero: 2’ e 6’.
Sandra Usai - La Nuova Sardegna